Il D.L. 18/2020 e le assemblee societarie
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30/03/2020
Interventi relativi allo svolgimento delle assemblee societarie.
Il Decreto Legge n. 18/2020 del 17 marzo 2020, “recante misure di potenziamento del servizio sanitario nazionale e di sostegno economico per famiglie, lavoratori, e imprese connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19”, prevede anche norme in materia di svolgimento delle assemblee di società.
L'art. 106 del Decreto si applica alle assemblee convocate entro il 31 luglio 2020 ovvero entro la data, se successiva, fino alla quale è in vigore lo stato di emergenza sul territorio nazionale relativo al rischio sanitario connesso all'insorgenza dell'epidemia da COVID-19.
L'articolo menzionato prevede che:
- in deroga a quanto previsto dagli artt. 2364 co. 2 e 2478-bis del codice civile o alle diverse disposizioni statutarie, è consentito a tutte le società di convocare l’assemblea ordinaria entro 180 giorni dalla chiusura dell’esercizio sociale;
- nelle SpA, SapA, Srl, società cooperative e mutue assicuratrici è possibile prevedere che i soci intervengano in assemblea mediante mezzi di telecomunicazione, anche in deroga alle disposizioni statutarie, senza che sia inoltre necessario che il presidente, il segretario, o il notaio si trovino nello stesso luogo;
- nelle Srl, anche in deroga a quanto previsto dall’art. 2479 co. 4 del codice civile e alle diverse disposizioni statutarie, è possibile che l'espressione del voto avvenga mediante consultazione scritta o per consenso espresso per iscritto.